Aiuta a migliorare le analisi, sostenendo un pacchetto!
Alluminio + Cloriti
Alluminio : La presenza di alluminio, un metallo potenzialmente pericoloso, può derivare da trattamenti di potabilizzazione delle acque superficiali (fiumi, laghi). Cloriti (ione clorito): La presenza di cloriti, dovuti all’uso di biossido di cloro come disinfettante, influisce sul sapore e odore dell'acqua.
Possono essere di origine naturale oppure sintomo di inquinamento da scarichi. Sono sostanze che influiscono principalmente sul sapore e odore dell'acqua e sulla formazione di aloni bianchi su stoviglie e nel lavello.
Comprende analisi utili per conoscere: il grado di acidità dell'acqua (pH) e di mineralizzazione, che dipende dal contenuto di sali minerali totali (residuo fisso), oltre all'eventuale presenza di sostanze organiche tipiche di scarichi fognari o contaminazione agricola.
La loro presenza dipende dalla composizione delle rocce che l’acqua attraversa. Il calcio è indispensabile per denti e ossa, soprattutto per donne in gravidanza, bambini in fase di crescita, anziani. Il magnesio può influire su sapore e odore dell'acqua o lasciare depositi scuri.
Sodio: É utile conoscere il contenuto nell'acqua di sodio se segui una dieta iposodica o vivi vicino ad aree marine. Potassio: Il potassio è un elemento di origine naturale, indispensabile per l'organismo.
Ferro: L'apporto di ferro può essere naturale o dovuto a corrosione di vecchie tubature. Può influire su sapore, odore e colore dell'acqua. Manganese: Il manganese deriva dalle rocce che l'acqua attraversa e può dare all'acqua cattivo sapore e odore.
Arsenico: L'arsenico è un metallo tossico presente naturalmente in alcune zone d'Italia (Toscana, Lazio, Umbria, Trentino Alto-Adige, Lombardia) o dovuto a contaminazione industriale o smaltimento di rifiuti pericolosi. Boro: La presenza di boro è naturale in alcune zone d'Italia (Toscana, Sicilia) o dovuta ad attività umane.
Cromo: L'analisi identifica il contenuto complessivo di cromo nell'acqua, un metallo molto pericoloso la cui presenza dipende da inquinamento industriale. Cromo esavalente: Il cromo esavalente è la forma di cromo più pericolosa che si può trovare nelle acque, da ricercare con un'analisi specifica.
Cadmio: Il cadmio è un metallo tossico, la cui presenza nell'acqua può essere sintomo di inquinamento industriale. Mercurio: La contaminazione dell'acqua da mercurio, molto tossico, deriva principalmente dagli scarti di lavorazione industriale.
Piombo: La presenza di piombo, un metallo tossico, può dipendere da vecchie tubature, soprattutto se l’acqua ha bassa durezza e basso residuo fisso. Rame: Il rame può essere rilasciato dalle tubature e interferire sul colore dell'acqua. Può essere dannoso per la salute.
Nichel: La presenza di nichel può dipendere da valvole e tubature in acciaio inox dell'impianto idrosanitario o dalla presenza di impianti industriali. Zinco: La presenza di zinco può essere dovuta a inquinamento industriale o rilasci da valvole zincate dell’impianto idrosanitario.
Fluoruri: Di origine naturale, ne sono ricche le aree di origine vulcanica. Indispensabile per l'organismo (costituisce le ossa e i denti), è da tenere sotto controllo in presenza di lattanti o bambini. Vanadio: Il vanadio, un metallo che può essere pericoloso, può derivare principalmente dalla presenza di industrie metallurgiche.
Comprende l'analisi su sostanze, tra cui la trielina, che sono sintomo di inquinamento da solventi industriali (problema tipico di grandi centri urbani) o da sottoprodotti della disinfezione delle acque (trialometani).
Amianto: La sua presenza nell'acqua è dovuta a corrosione di tubature in cemento-amianto, soprattutto se l'acqua è aggressiva (bassi valori di pH, residuo fisso e durezza)
Legionella sp.: É un batterio, diffuso in ambienti umidi e, talvolta, nell'impianto idrosanitario, in impianti di condizionamento dell'aria, stabilimenti termali, piscine, ecc. Causa malattie infettive dell'apparato respiratorio, con trasmissione per via aerea (inalando particelle di vapore acqueo), ma non bevendo acque contaminate. Non è indicato un limite di legge.
Associazione per la difesa dei consumatori - Altroconsumo Edizioni S.r.l. - P.Iva 12581280158 • Privacy e Termini
Questo sito utilizza dei cookies per garantire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a navigare su questo sito, dichiari di accettare questi cookies. Altre informazioni sulla nostra privacy policy.